MERCOLEDI’ XII^ SETTIMANA T.O. – Mt 7,15-20 Dai loro frutti li riconoscerete

… il VECCHIO FARISEO COMMENTA….

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Dal Vangelo secondo Matteo 7,15-20

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete». Parola del Signore

 

Mediti…AMO

Il primo falso profeta è stato lucifero, PURO SPIRITO CHE SI È TRAVIATO, innamorandosi della sua luce e credendo di essere UN ESSERE DIVINO, dimenticando che ha iniziato ad esistere solo perché DIO LO AVEVA POSTO TRA GLI ANGELI DEL CREATO.

E con la sua menzogna e la menzogna sul suo essere, ha rovinato il cielo e la terra, suscitando tanti falsi profeti attratti dalla sua ingannevole luce, CHE NON SONO PRECURSORI, NÉ ANNUNZIATORI DI CRISTO, che non preparano la sua venuta, che non sono servi del Buon Pastore, MA SONO LUPI RAPACI, CHE VIVONO E ARRECANO INFINITI DANNI AL REGNO DI DIO, VIVENDO SOTTO MENTITE SPOGLIE.

Essi affollano i nostri tempi, proclamano messaggi presentandoli come messaggi di salvezza mentre sono parole che conducono alla perdizione: quelli che parlano di libertà e di morale permissiva, quelli che parlano di giustizia, ma predicano la violenza.

Gesù invita i suoi discepoli ad essere attenti ed osservare la vita di coloro che parlano: nel loro agire si manifesta la realtà in cui credono. Se vivono nella contraddizione tra ciò che dicono e ciò che vivono, non sono veri profeti del Signore: le loro opere infatti non derivano dalla Parola di Dio, ma dal loro egoismo e dalle loro passioni.

Apparenti predicatori di libertà, che proclamano l’emancipazione da ogni autorità, che pretendono di portare la vera vita e di sopprimere l’odiosa schiavitù, in realtà conducono ad un’altra schiavitù, ad esempio quella del sesso, della droga, perché il loro messaggio non è basato sul vero fondamento, che è il mistero di Cristo. Pensiamo alle terribili formulazioni gender, e la transfobia: e il tristemente famoso DDL ZAN, architrave della “Piattaforma Cirinnà” CHE ALTRO NON FA CHE LIMITARE LA LIBERTA’ DI PENSIERO E LA PRODUZIONE DI UNA ULTERIORE, INUTILE NORMA e DETERMINARE UNA FUTURA CACCIA ALLE STREGHE.

DDL INUTILE, atteso che la Legge ha dimostrato di poter già reprimere con efficacia di pena i REATI DI ODIO

Ebbene i frutti di questi falsi predicatori di libertà sono frutti di morte, di degradazione.

Noi dobbiamo ascoltare la voce di Cristo, che rende liberi. Scrive Paolo “…Cristo ci ha liberati perché rimanessimo liberi”.

Non dobbiamo rinunciare all’aspirazione alla libertà che Dio stesso ha posto nel nostro cuore, ma dobbiamo essere moralmente e cristianamente a posto, nella ricerca del modo di trovare la vera libertà.

Che non è abbandonarci a tutti gli istinti possibili, ma disciplinandoli per favorire l’aspirazione umana più profonda, che è quell’amore vero, che ha home icòna l’AMORE DI DIO.

I tanti profeti di giustizia proclamano di voler portare la giustizia nella nostra società, un’aspirazione ovviamente ottima, se non nasconde insidiose aspirazioni di lupi rapaci, che vengono per divorare e uccidere.

Allora la soluzione è “…essere astuti come i serpenti e candidi come le colombe”. Dobbiamo imparare a “leggere” e ad interessarci della bontà eventuale dei frutti che vengono offerti. E dobbiamo farlo ricordandoci che nessun rovo produce buona uva da tavola!

Però non dobbiamo nemmeno dimenticare ad esempio, che esiste una terza categoria di persone: quella composta da persone che producono abbondanti frutti di bene e di luce, e che NON SANNO DI ESSERE STRUMENTI DI DIO. La Parola di oggi ci incoraggia quindi a riconoscere questi tanti profeti che camminano in mezzo a noi, certamente non indossando pelli di cammello e nemmeno mangiando locuste.

Ma allora, come dobbiamo discernere i veri profeti, tra i quali anche quelli che non sanno di esserlo? In questi nostri tempi assetati, chiunque prometta un po’ di pace, una guarigione, interiore od esteriore, chiunque millanti una conoscenza particolare della fede ATTIRA ATTORNO A SÉ PERSONE SOFFERENTI CHE DANNO LORO FIDUCIA E CREDITO. Ma, quasi sempre, sono dei millantatori, persone male intenzionate o interiormente cristianamente e moralmente poco affidabili. Lo abbiamo detto. È Gesù stesso che stabilisce un criterio: osservando i loro frutti. Se la loro è una vita in sintonia col vangelo, allora possiamo fidarci.

Ma falso profeta è anche colui che apporta nella Parola del Signore pur una piccolissima modifica o variazione non consentita, sia aggiungendo che togliendo. Vista la deriva in cui si sta insabbiando la società, possiamo ben dire che oggi tutto il mondo è sotto il governo dei falsi profeti.

Ma dobbiamo anche dire, ad onor del vero che, cosa ancora più grave, è data dal fatto che anche i cristiani, figli della luce, innamoratisi della loro luce SI SONO RESI AUTONOMI DA DIO E SI SONO TRASFORMANDOSI AUTOMATICAMENTE IN FALSI PROFETI.

Sono infatti falsi profeti tutti coloro che negano anche una sola Parola di Cristo Signore e di tutta la Scrittura Santa. E NOI SIAMO MAESTRI NEL DIRE SOLO CIO’ CHE CI FA COMODO, per opportunismo o per quieto vivere.

Dobbiamo tornare a chiedere una più perfetta conoscenza del Vangelo e la nostra crescita nello Spirito Santo nella sua verità.

Più cresceremo in sapienza e grazia e più sarà possibile guardarsi dai falsi profeti. Meno si cresce e più è facile cadere nella loro falsità.

È sufficiente togliere lo sguardo dal Vangelo anche per un solo giorno, è già si è schiavi della falsa profezia. Oggi il cristiano nuota in un mare di falsi profeti. Questi sono più che le mosche nel letamaio.

Avete certamente compreso che questo passo evangelico è molto complicato.

E in verità c’è un’altra prospettiva ancora, tra le tante, che dobbiamo tenere presenti per individuare i buoni o i falsi profeti.

Falso profeta è anche chiunque dice all’uomo una parola contraria e differente da quella proferita dal Signore. È importante però distinguere la falsa profezia colpevole da quella non colpevole, perché concorre alla ricerca dello spirito dell’uomo nella verità.

Cercare Dio “a tentativi” non è falsa profezia, anche se i risultati non sono perfetti.

La falsa profezia colpevole è SOLO quella DI CHI CONOSCE LA PAROLA DI DIO E INSEGNA COSE CONTRARIE AD ESSA.

È quella che è stata LA FALSA PROFEZIA DEI SACERDOTI, DEGLI SCRIBI, DI QUANTI ERANO AL GOVERNO DEL POPOLO DI ISRAELE E DI GIUDA che, grazie a ciò che facevano e predicavano volutamente in maniera errata, hanno causato prima la distruzione di Samaria e poi di Gerusalemme. Il Signore ha parole di fuoco contro questi falsi profeti che sono la rovina del suo popolo.

E, riprendendo ad esempio il DDL ZAN vediamo che oggi falsi profeti nel popolo del Signore sono tutti coloro che esercitano una qualsiasi altra autorità e insegnano E IMPONGONO cose contrarie al Vangelo.

È questa è una profezia colpevole perché tutto ciò che è necessario per la salvezza dell’uomo è stato rivelato ed anche scritto. Invece si insegnano non solo cose contrarie al Vangelo, ma anche che esso non è più fondamento della verità della salvezza.

Ma se la Parola di Dio non è più fondamento, su quale parola ci si può fondare? Tolta la Parola di Dio, rimane solo la parola dell’uomo. Non però una sola parola di un solo uomo. Ma ogni parola e tutte le parole di ogni uomo.

MA COSI’ SIAMO TORNATI NEL CAOS ESISTENZIALE ORIGINARIO.

Tra un uomo e Cristo, si deve scegliere sempre Cristo. Tra il Vangelo, Parola di Cristo e le parole degli uomini si deve scegliere il Vangelo. Le altre parole sono tentazione.

Un Dottore della Chiesa, San Bernardo di Chiaravalle, diceva: “La fede, anche retta, non basta per fare un santo, un uomo retto, se non opera nell’amore”.

Sia Lodato Gesù, il Cristo!